Arriva l’ennesimo caso di allerta alimentare con il Ministero della Salute costretto ufficialmente a richiamarlo sui social. Ecco le ultime indiscrezioni.
Alcuni cibi è meglio evitarli per diversi motivi, può essere la scadenza errata di un prodotto o la presenza di un alimento inizialmente non circoscritto. La problematica diventa ancora peggiore quando l’allerta alimentare è relativa ad un prodotto molto utilizzato, un prodotto che spesso vediamo all’interno delle case degli italiani.
Nelle ultime ore il Ministero della Salute ha ufficializzato la richiesta di ritirare dal mercato il prodotto salame romagnolo Rust. Filzetta, un prodotto per cui è stata tolta la revoca del mercato ed è fondamentale non ingerirlo. Il salame romagnolo messo in discussione riguarda la società agricola ZAVOLI S.S situato in via Pulzona n.3818 – Saludecio. Una decisione importante e che ha visto il Ministero della Salute revocare ufficialmente questo prodotto in data 9 Dicembre 2024.
Quando un prodotto viene revocato non è mai una buona cosa ed è stato chiarito nel richiamo ufficiale il motivo di questa decisione. Il rischio è quello che possa esserci un rischio microbiologico e c’è stato quindi l’avviso affinchè non possano esserci ulteriori rischi. Andiamo a vedere qual è il prodotto specifico da evitare a tutti i costi e di quale lotto di produzione si tratta.
Allerta alimentare, arriva il richiamo ufficiale: ecco tutti i dettagli
Il richiamo è stato formalmente ufficializzato in data 30 Novembre 2024 e viene definito come il prodotto RR015. Il nome del produttore è l’azienda agricola Zavoli e il lotto di produzione è quello relativo e definito come L4050. Per avere maggiore chiarezza riguardo il produttore eccovi anche il marchio di identificazione del produttore che è ITC9X60CE.
Il salame è un prodotto molto utilizzato e quindi bisogna fare molta attenzione a riguardo, è importante fare attenzione ed evitare di ingerirlo. Il salame di questo marchio ha scadenza in Marzo 2025 e ogni unità è di circa 400-500 gr. Viene assolutamente consigliato (o meglio si chiede) di non consumare il prodotto visto che al proprio interno c’è presenza di salmonella e questo è il vero motivo del richiamo.
La stessa azienda ha raccomandato di non consumare questo salame romagnolo rustichello con il numero di lotto indicato ed eventualmente i consumatori di questo prodotto hanno la possibilità di consegnarlo al punto di vendita dove lo hanno acquistato. Insomma l’ennesimo caso di richiamo alimentare e questa volta ha colpito questa azienda.