Le nostre conversazioni private sono a rischio di intercettazione: l’allarme lanciato dalle istituzioni, bisogna correre ai ripari su Whatsapp
Ognuno di noi, ogni giorno, tra mail, caselle di posta varie, social network, app di messaggistica invia numerosissimi messaggi e la sicurezza delle conversazioni è sicuramente al primo posto tra le esigenze degli utenti. Ma questa, può anche essere messa purtroppo in discussione.
L’interesse di tutti è che le nostre conversazioni rimangano private e non finiscano in mani altrui, anche per evitare che nostri dati sensibili finiscano in circolazione. Eppure, c’è proprio il rischio di venire intercettati, un rischio che si fa sempre più concreto e per il quale c’è molta preoccupazione da parte di tutti, dalle ultime notizie che sono state diffuse. Che cosa fare, dunque, se pensiamo che i nostri scambi di messaggi finiscano sotto la lente di ingrandimento?
Conversazioni intercettate, l’avvertimento dell’FBI: cosa succede su Whatsapp
L’allarme sulle intercettazioni di conversazioni private viene lanciato in particolare dall’FBI, che solleva una problematica relativa ai messaggi che intercorrono tra utenti Android e utenti IPhone.
La differenza tra i due sistemi operativi, infatti, non metterebbe del tutto al sicuro la privacy delle conversazioni per via dell’assenza della crittografia end-to-end nella versione supportata da Apple del protocollo RCS (Rich Communication Services). In tali casi, si configura una vulnerabilità ad attacchi informatici e l’FBI è molto precisa sul punto, spiegando che sono in corso attività di cyberspionaggio dalla Cina su larga scala. Le starebbe compiendo un gruppo di hacker noto come Salt Typhoon, collegato al Ministero della pubblica sicurezza cinese.
Dunque, dobbiamo preoccuparci delle nostre chat su Whatsapp se il nostro telefono è un Android e quello di un nostro amico è un Iphone, o viceversa? Non esattamente, e ora spieghiamo perché.
Proprio le chat su Whatsapp rimangono ugualmente al sicuro, dato che sull’app si utilizza la crittografia end-to-end, a prescindere dal sistema operativo. La vulnerabilità ad attacchi informatici e all’ingresso di hacker nelle nostre conversazioni ci riguarderebbe soltanto nel momento in cui scambiassimo messaggi da lato Android con Google Messaggi e da lato iOS con iMessage.
Al momento, dunque, Whatsapp rimane l’opzione più sicura perché le nostre conversazioni rimangano private e non vengano lette da nessuno. Una app che si conferma ancora una volta all’avanguardia nella messaggistica e attenta a tutte le esigenze degli utenti.