Una scelta inevitabile quella presa da Lamborghini. Si chiude ufficialmente un’era con l’ufficialità appena comunicata
Azienda simbolo del made in Italy in ambito automobilistico, Lamborghini sta vivendo una fase della sua storia ricca di successi e finanziariamente solida.
Lo confermano i numeri da record recentemente comunicati dalla stessa Casa di Sant’Agata Bolognese che ha consegnato ben 8.411 vetture nei primi nove mesi del 2024, un numero superiore dell’8% rispetto a quello dell’anno scorso con lo stesso riferimento temporale. Notevole anche il fatturato generato che è stato di 2.434 milioni di euro (+20%) con un risultato operativo di 678 milioni, anch’esso in incremento del 9% rispetto a un anno fa.
Pensate che per uno dei suoi modelli di maggiore successo, il SUV Urus, la Lamborghini ha ordini per tutto il 2025 mentre per il nuovo modello, la Revuelto, i tempi di attesa sono di due anni. Potete già solo immaginare i possibili guadagni per l’azienda, tenendo conto che una Urus ha un costo base di 243.000 euro mentre per la Revuelto si sale a 515.000.
Lamborghini, l’addio è ufficiale: non sarà più prodotto
Un successo quello della Lamborghini dovuto soprattutto al costante aggiornamento dei modelli che si sono evoluti nel design e nelle motorizzazioni. Non a caso, anche la Casa del Toro ha prodotto il suo primo modello con propulsore ibrido ovvero la citata Revuelto cui si è affiancata la creazione più recente, la Temerario.
L’avvento di queste nuove auto ha portato Lamborghini ad abbandonare quello che era un simbolo della sua produzione ovvero il motore V10, quello che ha spinto modelli storici tra cui la Huracan e la Gallardo. Lo stop è stato inevitabile ed è scaturito per l’adeguamento delle motorizzazioni alle nuove stringenti normative sulle emissioni.
In pratica, con l’addio definitivo allo storico V10 in favore di nuovi motori come il V8 biturbo ibrido presente sulla Temerario, Lamborghini ha voluto intraprendere lo stesso (inevitabile) percorso già tentato da altre case automobilistiche verso un futuro più sostenibile e con ridotte emissioni. Il tutto però mantenendo sempre un elevato standard delle prestazioni, prerogativa assoluta e irrinunciabile per un marchio automobilistico del genere.
Target sulle prestazioni, di fatto, già raggiunto se si pensa che, con il nuovo motore V8 ibrido, la Temerario può raggiungere i 1000 cavalli di potenza, il doppio di quelli della Gallardo con il vecchio V10, un vessillo per i puristi. Dal canto loro, i nuovi clienti apprezzano. La Temerario, alla stregua di altri modelli del marchio, ha già ottenuto un numero di ordini importanti in vista delle prime consegne previste nella seconda metà del 2025. Del resto, con il motore V10 o quello ibrido, una Lamborghini è sempre … una Lamborghini.
