Jannik Sinner ancora una volta al centro di una polemica furibonda, l’ultimo annuncio sul numero uno del ranking ATP fa discutere
Il 2024 è stato un grande anno dal punto di vista dei risultati sportivi per Jannik Sinner, autentico dominatore quasi incontrastato sulla scena tennistica. Ma come sappiamo, per il fenomeno altoatesino, pur tra tantissimi trionfi di alto livello, non è stato tutto così semplice in campo e fuori, per i vari problemi avuti.
In vista del 2025, infatti, convivono tra tifosi e addetti ai lavori curiosità per capire se saprà confermarsi agli stessi livelli, ma anche grande preoccupazione per il verdetto sulla vicenda Clostebol che è ancora sullo sfondo. Entro febbraio, infatti, dovrebbe esserci la discussione del ricorso della WADA avverso l’assoluzione di Sinner alla positività alla celebre pomata. L’agenzia antidoping vuole andare fino in fondo ed esiste il rischio di una squalifica di diversi mesi per l’azzurro.
Il tema, naturalmente, è molto dibattuto nel mondo del tennis. Ancor di più da quando, di recente, c’è stata la sospensione di Iga Swiatek, numero 2 del ranking WTA, per la positività alla trimetazidina. Sulla vicenda, è sceso nuovamente in campo Nick Kyrgios, uno dei più acerrimi contestatori di Sinner.
Sinner, Kyrgios va all’attacco di lui e della Swiatek: il post sui social che non passa inosservato
Come sempre, il tennista australiano, che tornerà in campo dopo circa un anno e mezzo di stop per infortunio a fine dicembre, non usa mezzi termini e va dritto al punto, utilizzando i social per sparare a zero e suscitare polemiche, è il suo stile.
“Il nostro sport è arrivato alla frutta – ha scritto in uno dei suoi ultimi post su ‘X’ – Due numeri uno positivi nello stesso anno, è assurdo. Ormai la scusa è sempre la stessa: dicono che non lo sapevano e così possono pensare di farla franca, eppure sono professionisti a un livello così alto”. Quindi, rispondendo a un utente che scriveva, in maniera forse sarcastica, di legalizzare il Clostebol per mettere tutti i tennisti sullo stesso piano, Kyrgios ha scritto in maniera ancor più pungente: “No, grazie, non sarebbe meglio avere degli atleti che non imbrogliano?“. Di sicuro, il ritorno in campo dell’australiano non passerà inosservato e potrà contribuire, forse, a infiammare ancor di più l’atmosfera.