E’ diventato un tormento per tantissimi italiani quello delle chiamate indesiderate a ogni ora del giorno. Se vedere uno di questi numeri ecco come comportarvi
Un assillo quotidiano. Questa l’esperienza vissuta da tanti italiani, costretti ogni giorno a ricevere chiamate indesiderate sul proprio numero di cellulare o al telefono fisso da parte di call center, agenzie di telemarketing oppure con messaggi pre registrati che invitano ad accettare il contatto per scoprire nuove offerte su beni e servizi.
Cambio di gestore luce e gas, nuove tariffe telefoniche, vendite di prodotti di ogni genere, questo nella gran parte il motivo delle chiamate che spesso possono trasformarsi in pratiche commerciali aggressive tali da portare all’acquisto di quanto proposto senza la trasparenza necessaria e con tutte le conseguenze negative del caso.
Le chiamate indesiderate possono essere anche di un’altra tipologia, anche più pericolosa di quelle che abbiamo appena citato. E’ esperienza comune a molti utenti anche quella di ricevere un contatto da un numero che inizia con prefisso straniero, una pratica dietro la quale si cela un possibile tentativo di truffa telefonica molto pericoloso per chi le riceve.
Chiamate indesiderate, attenzione a questi prefissi
Avete mai sentito parlare di Wangiri ? Ebbene, con questo termine si indica uno degli inganni telefonici più frequenti. Essenzialmente consiste in uno squillo, una chiamata persa proveniente da un numero sconosciuto con prefisso estero e non con il classico +39 che indica quello italiano.
I prefissi maggiormente utilizzati per il wangiri sono quelli di paesi come la Tunisia (+216), Moldavia (+373), Gran Bretagna (+44), Francia (+33) ma anche Kosovo (+383), Spagna (+34) e Belgio (+32). Le modalità del raggiro sono ormai consolidate. L’ignara vittima riceve uno squillo da questi prefissi, non fa in tempo a rispondere e successiva richiama per curiosità oppure per paura che si tratti di una situazione di potenziale emergenza.
E’ proprio in questo momento che si concretizza la truffa. Tramite software avanzati, la chiamata verso il presunto numero straniero viene collegata a servizi a pagamento con tariffe elevate e tali da aggredire il credito telefonico in pochissimo fino ad esaurirlo. Ancora peggiore è la possibilità di imbattersi, con la semplice chiamata, nell’attivazione di servizi a pagamento non richiesti dai quali poi è molto difficile svincolarsi.
Ovviamente è possibile difendersi dal Wangiri. La strategia più semplice e immediata da attuare è quella di non richiamare il numero straniero e contrassegnarlo tra le numerazioni spam o indesiderate, una funzione quest’ultima ormai consentita con tutti gli smartphone. E’ possibile inoltre anche installare app specifiche che intervengono per segnalare i numeri sospetti. Potete trovarle nello store digitale del vostro dispositivo, verificandone la compatibilità con il sistema operativo utilizzato.