Bonus al 100%, l’Agenzia delle Entrate ha deciso: a chi spetta

Arriva l’ennesimo bonus che può aiutare i cittadini. Ecco come usufruirne, importanti novità in arrivo: a chi spetta. 

Negli ultimi anni lo Stato ha messo a disposizione diversi bonus per provare ad aiutare gli italiani, un modo per risolvere in parte le difficoltà con il quale puntualmente bisogna fare i conti. Stavolta è intervenuta direttamente l’Agenzia delle Entrate e potrebbe avere un ruolo decisivo.

Il Governo ha stabilità importanti novità per alcune imprese del Mezzogiorno, impegnate nei settori dell’Agricoltura, dell’acquacultura e di pesca, un campo che sta trovando difficoltà negli ultimi anni e per questo è stato riconosciuto il 100 % di bonus sugli Investimenti dell’Agricoltura.

Attraverso il sito delle Agenzie dell’Entrate si può fare le opportune verifiche e potrete vedere se vi spetta o meno il Bonus Investimenti per l’Agricoltura. Nello specifico l’Agenzia delle Entrate ha fissato la percentuale di credito di cui possono usufruire le imprese agricole per gli Investimenti nel Mezzogiorno effettuato nel 2023. La legge da questo punto di vista parla chiaro.

Bonus Agricoltura, ecco cosa serve per usufruirne

Lo Stato – mediante la legge di bilancio del 2016 articolo 1 – ha riconosciuto un contributo sotto forma di credito di imposta per le imprese che investono specificamente in questo settore. Le regioni che sono destinatarie di questa possibilità sono 8. Ecco di chi stiamo parlando: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Sicilia, Molise e Sardegna. Ma la possibilità di effettuare questa domanda è purtroppo già scaduta.

Le domande per questo Bonus andavano fatte entro il 18 Novembre 2024 e cosi è stato. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato che la percentuale di accettazione delle domande è data al 100 % e ha dato una grossa mano specialmente alle piccole imprese. Quest’ultime hanno avuto contributi del 45 %, poi il 35 % per le medie imprese ed infine il 25 % per le piccole imprese. L’obiettivo è però non lasciar nessuno solo e cosi lo stato è pronto a dare il suo aiuto.

Allo stesso tempo va ribadito che non sono ammesse al contributo le spese per contratti di leasing per l’acquisto di beni strumentali nuovi. Ogni azienda può verificare la propria situazione relativa al bonus mediante uno specifico cassetto fiscale, accessibile mediante il sito dell’Agenzia delle Entrate. Ovviamente ricordiamo che al cassetto fiscale si accede con CIE, SPID e CNS e il credito si può utilizzare mediante L’F24 e utilizzando il codice Tributo 7036.