Più sono datati e più ci potrebbero essere degli inconvenienti: a cosa dovresti fare attenzione con i termosifoni vecchi ancora eventualmente presenti in casa.
Termosifoni vecchi, quali possono essere i possibili problemi legati al loro utilizzo quotidiano? Sentiamo spesso parlare di come le cose vecchie fossero fatte con materiali e metodi di una qualità superiore. Gli acquedotti dell’Antica Roma ed i palazzi settecenteschi di alcune città stanno ancora in piedi. Mentre costruzioni realizzate pure dopo il 2000 si sono sbriciolate a seguito di qualche fenomeno sismico.
Ma per quanto riguarda i termosifoni vecchi, questo principio non è applicabile. Se ancora li hai in casa, dovresti cambiarli, perché quelli moderni sono indubbiamente più efficienti. Scaldano meglio e consumano di meno. E poi c’è una più ridotta possibilità che possano andare incontro a malfunzionamenti e guasti.
Guasti che, nel caso di installazioni vetuste e che hanno ormai più di qualche decennio alle spalle, possono risultare molto complicate se non impossibili, per colpa della difficoltà nel poter reperire dei pezzi di ricambio. Ci possono essere dei rischi in situazioni estreme oppure a causa di problemi tecnici. Quali sono le cause più frequenti di problemi nel caso di termosifoni vecchi. Ed in che modo è possibile fare prevenzione, cercando così di arginare eventuali imprevisti.
Come mai non partono i termosifoni?
Uno dei principali problemi che possono affliggere i termosifoni è la pressione eccessiva nell’impianto di riscaldamento. Ogni sistema ha un livello di pressione ottimale, che di solito si attesta tra 1 e 2 bar. Quando questa pressione supera il limite di sicurezza, si possono verificare danni sia ai termosifoni che alle tubature.
Questa cosa può accadere per vari motivi, come una valvola di sicurezza della caldaia difettosa od un errato funzionamento dell’espansore del sistema. Anche una manutenzione inadeguata, che porta a un sovraccarico di acqua, può contribuire a questo problema.
Per prevenire situazioni potenzialmente pericolose è sempre meglio controllare regolarmente la pressione dell’impianto tramite il manometro della caldaia. Se noti che la pressione supera i 3 bar, è un segnale d’allerta che richiede un intervento immediato.
Un altro rischio significativo è rappresentato dal congelamento dell’acqua all’interno dei termosifoni. Questo fenomeno si verifica in ambienti molto freddi, specialmente se l’impianto è spento o non adeguatamente isolato. Quando l’acqua si congela, il ghiaccio si espande, creando crepe e, nei casi più estremi, provocando lo scoppio del termosifone stesso.
Per evitare danni di questo tipo, è consigliabile utilizzare antigelo per impianti di riscaldamento nelle abitazioni poco riscaldate. Inoltre, mantenere i termosifoni leggermente attivi durante l’inverno, anche a bassa temperatura, può fare la differenza nel prevenire il congelamento dell’acqua.
Altri due fattori da considerare
La corrosione interna è un problema che può affliggere i termosifoni più vecchi. L’acqua stagnante e le impurità possono causare ruggine, indebolendo le pareti del termosifone e aumentando il rischio di rottura sotto pressione. Per prevenire questo problema, è consigliabile svuotare e pulire periodicamente l’impianto, rimuovendo eventuali sedimenti accumulati. Inoltre, l’aggiunta di inibitori di corrosione all’acqua dell’impianto può contribuire a prolungare la vita del termosifone.
Altrettanto importante è prestare attenzione ai possibili danni strutturali ai termosifoni. Incidenti come urti o montaggi errati possono compromettere l’integrità del dispositivo. Una crepa inizialmente piccola può ingrandirsi nel tempo, portando a una rottura improvvisa e potenzialmente pericolosa. Per evitare danni di questo tipo, bisogna non sovraccaricare i termosifoni con oggetti pesanti e controllare regolarmente la presenza di perdite o danni visibili. Un occhio attento può prevenire situazioni spiacevoli e costose riparazioni.
E, sebbene rari, i difetti di fabbricazione possono manifestarsi e portare a rotture improvvise dei termosifoni. Questi difetti possono derivare da materiali scadenti o da un controllo di qualità insufficiente durante la produzione. Per minimizzare il rischio, è meglio consigliabile acquistare termosifoni da produttori affidabili e controllare la garanzia del prodotto, che può fornire una protezione in caso di problemi. E presta attenzione anche alla tazza del bagno, non si sa mai.