Rapito dagli alieni ma i medici hanno una soluzione diversa, una storia che racconta da più di 30 anni ma a cui nessuno crede
Nel 1992 la sua vita è cambiata definitivamente, ma in molti sono scettici sul motivo. Secondo la storia che racconta ormai da più di 30 anni, una notte fuori dalla sua abitazione, una grande luce ha cosparso una delle sale della sua modesta abitazione, lasciandolo allibito. Questa fortissima luce è entrata penetrante dalle sue finestre, così forte da averlo indotto ad uscire fuori dalla casa per capire cosa mai potesse provocare un tale spettacolo innaturale.
Notte o giorno non importava, la luce era potente quanto un sole ed estremamente vicina. Appena uscito dice di aver quasi perso coscienza. È tornato vigile solo una volta entrato all’interno di un luogo sconosciuto e non era solo. Attorno a lui esseri alti più di due metri e dalla pelle liscissima. Delle figure che lo circondavano o della situazione in se ricorda poco, sa solo di aver preso parte a diversi esperimenti in quella serata, poi dal nulla, come tutto era iniziato è anche finito.
Rapito dagli alieni nel 1992
Questo incontro ravvicinato del terzo tipo ha scosso le fondamenta del suo essere. Da quel girono del lontano 1992, notte in cui la povera vittima della storia è stata a tutti gli effetti, secondo la sua dichiarazione, rapita dagli alieni, nulla è stato più come prima. La sua personalità è profondamente cambiata. Mille volte ha portato la sua testimonianza e in molti gli credono come in molti no.
Molti medici però hanno una spiegazione diversa da quella che racconta lui. In pochi dicono che l’uomo menta da 30 anni. La sua esperienza è troppo reale per risultare falsa. Però potrebbe esserci una seconda spiegazione. È successo molte volte che le persone vivessero le così dette paralisi nel sonno. Sono situazioni in cui la nostra mente durante la notte si attiva, facendoci credere di essere totalmente svegli ma in realtà in queste condizioni, realtà e finzione si mescolano.
Il mondo dei sogni entra a far parte del nostro mondo e non riusciamo a capire cosa sia reale e cosa no. Per molti esperti questa è la spiegazione alla storia di quest’uomo. Un’altra secondo molto psichiatri è un semplice evento di psicosi che poi non si è protratto. L’unica cosa certa è che qualunque sia la spiegazione, l’uomo ne è rimasto traumatizzato, portando strascichi di tutto ciò ancora oggi. Cosa sia successo non si saprà mai, ma almeno adesso avete un argomento in più per il cenone di Natale con i parenti.
