Per tutelare i più giovani dai rischi della dipendenza dai social è stata lanciata una nuova funzione che tutti i genitori dovrebbero attivare subito.
Da anni, ormai, i social network hanno rivoluzionato il modo in cui comunichiamo ed entriamo in contatto con il resto del mondo. Per quanto possano tornare utili sotto diversi punti di vista, tuttavia, le piattaforme che utilizziamo quotidianamente potrebbero anche avere risvolti negativi. Soprattutto sui più giovani.
Grazie al web è possibile tenersi aggiornati su ciò che accade in ogni parte del mondo, trovare le informazioni e i contenuti che si desiderano ed interagire con chiunque vogliamo. In anni più recenti, però, numerosi esperti hanno evidenziato gli effetti avversi di un uso smodato dei social sulla nostra salute mentale.
Tutto ciò potrebbe portare allo sviluppo di una vera e propria dipendenza, con conseguenze da non sottovalutare. Queste possono incidere sulla nostra capacità di concentrazione, il nostro benessere psicologico e la percezione che abbiamo di noi stessi con la manifestazione dei cosiddetti disturbi da iperconnessione.
La nuova funzione che punta a contrastare la dipendenza dai social: di cosa si tratta
Ad essere maggiormente esposti a tali rischi sono i più giovani. Le nuove generazioni, fin dalla loro nascita, sono abituate ai continui stimoli provenienti dai social e diversi studi hanno sottolineato i danni che provocano nei soggetti in età scolastica. I pericoli si legano a diversi ambiti, andando dal cyberbullismo ai contenuti inappropriati.
È per questo motivo che, negli ultimi tempi, le piattaforme hanno iniziato a sviluppare strategie volte proprio ad offrire una maggiore tutela ai minori venendo incontro alle richieste e alle preoccupazioni dei genitori. Il tema del benessere digitale ha assunto un’importanza sempre più grande, portando alla nascita di applicazioni come Digital Wellbeing di Google.
Si tratta di uno strumento molto utile per chi desidera cambiare il suo approccio al mondo dei social in meglio, instaurando con essi un rapporto sano. L’app è dotata di diverse funzioni che mirano a diminuire l’uso eccessivo che facciamo dei nostri smartphone andando, per esempio, a tenere traccia delle ore trascorse sulle varie applicazioni.
Il servizio è in continuo aggiornamento e, di recente, è stata introdotta una novità che funzionerà come un promemoria per gli utenti. Se attivata, nel caso in cui uno user dovesse utilizzare per troppo tempo una delle app selezionate, verrà avvisato con una notifica che apparirà sullo schermo.
Google is rolling out a new feature in the Digital Wellbeing app called screen time reminders.
This feature gives you gentle reminders when you’ve been using selected apps for a long time. The reminder comes in the form of a pill that appears at the top of the screen.
The… pic.twitter.com/oTFjlshbOG
— Mishaal Rahman (@MishaalRahman) November 16, 2024
L’obiettivo è segnalare un uso prolungato dei social network, nell’intento di incentivare una maggiore consapevolezza e di contrastare l’assuefazione che potrebbero dare. Come spiegato dall’esperto di Android Mishaal Rahman in uno dei suoi ultimi post su X, in questi giorni la funzione sta venendo progressivamente rilasciata per tutti gli utenti.