Confermati anche per il 2025 alcuni bonus destinati alle famiglie in condizioni di disagio economico o fisico: importi e requisiti.
Arriva una conferma importante per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico che nel 2025 potranno nuovamente usufruire dei bonus sociali per il consumo di luce, acqua e gas. L’agevolazione è stata, difatti, prorogata dal Governo italiano anche per il prossimo anno.
Per ottenere i bonus bollette, che hanno come obiettivo quello di aiutare le famiglie a sostenere le spese legate ai consumi, bisognerà essere in possesso di determinati requisiti di ammissibilità ed in alcuni casi sarà necessario anche presentare domanda, mentre per altri l’agevolazione scatterà in maniera automatica.
Anche durante il prossimo anno, milioni di famiglie italiane potranno usufruire dei bonus sociali per il consumo di luce, acqua e gas, confermata dal Governo. Questi interesseranno numerosi nuclei familiari in possesso di specifici requisiti.
Nel dettaglio, le agevolazioni previste hanno validità di un anno e sono: bonus luce per disagio Economico, bonus Gas, bonus Idrico e bonus elettrico per disagio fisico. Per quanto riguarda i requisiti economici, che non hanno subito nessuna variazione rispetto all’anno precedente, le famiglie devono avere un Isee: non oltre la soglia dei 9.530 euro per i nuclei familiari con meno di quattro figli a carico e non superiore ai 20mila euro per le famiglie con quattro o più figli. Infine, ai beneficiari con un reddito compreso tra 9.530 e 15mila euro sarà riconosciuto l’80% del bonus spettante.
Partendo dal bonus elettrico, che sarà valido sia per i contratti nel mercato libero che per quelli di maggior tutela, gli sconti in bolletta varieranno da circa 143 a 201 euro in base al numero di componenti del nucleo familiare, nel dettaglio sarà riconosciuto uno sconto sino a: 142,74 euro annuali per le famiglie con 1-2 componenti; 183 euro per quelle con 3-4 componenti ed, infine, sino a 201,30 euro per nuclei con più di 4 componenti.
Lo sconto sulle bollette del gas terrà in considerazione una serie di aspetti come la stagione, l’utilizzo effettivo del gas (cottura in cucina, riscaldamento, acqua calda sanitaria) e la zona climatica di residenza dei richiedenti. In questo caso gli importi potranno variare da circa 11 euro sino a 64 euro a trimestre.
Il bonus idrico coprirà una quota massima giornaliera di 50 litri d’acqua per ogni componente della famiglia, 18,25 metri cubi di acqua per un anno. Anche in questo lo sconto sarà applicato in base ad alcuni fattori e sulle varie voci che compongono la bolletta.
Infine, il bonus elettrico per disagio fisico è rivolto alle persone affette da gravi patologie che richiedono l’uso continuativo di apparecchiature elettromedicali. In questo caso non sono previsti requisiti economici, ma sarà necessario inoltrare la domanda al Comune di residenza o attraverso un Caf o un patronato, allegando la certificazione che attesti la necessità dell’apparecchiatura elettromedicale.
Per i primi tre bonus, invece, non servirà nessuna domanda, ma basterà richiedere ed inoltrare l’attestazione Isee, successivamente il Sistema Informativo Integrato (Sii) si occuperà di inviare i dati al fornitore che applicherà gli sconti.
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