È possibile richiedere, entro la fine dell’anno, un bonus rivolto ad alcune famiglie: i requisiti richiesti e come inoltrare la domanda.
Sono diversi i bonus che possono essere richiesti sino al 31 dicembre dell’anno in corso. Tra questi rientra anche il bonus asilo nido, introdotto per la prima volta nel 2017 e rivolto alle famiglie con figli a carico sino al compimento di 3 anni.
Questo sostegno economico, difatti, permette di coprire le spese, sino ad un massimo di 3.600 euro, per il pagamento delle rette di asili pubblici e privati o, nel caso di bambini affetti da gravi patologie croniche, per l’assistenza domiciliare. Il bonus è rivolto a tutti i nuclei familiari, ma gli importi variano in base all’Isee.
Bonus asilo nido 2024, come richiedere il contributo entro il 31 dicembre
Per ottenere il bonus asilo nido, relativo all’anno 2024, c’è tempo sino al 31 dicembre 2024. Il contributo, però, non è stato cancellato: il Governo ha deciso di confermarlo anche per l’anno prossimo introducendo delle modifiche così da potenziarlo ed allargare la platea dei beneficiari.
Il contributo consiste in un rimborso per le spese effettuate per le rette degli asili nido, sia pubblici che privati, sino ad un massimo di 11 mensilità, o per quelle di assistenza domiciliare per i figli affetti da gravi patologie croniche, in questo caso viene erogato in un’unica soluzione. Gli importi variano, nel 2024, in base all’Isee presentato in sede di domanda e possono arrivare ad un massimo all’anno di: 3mila euro (pari a 272,70 euro mensili per 11 mensilità) per le famiglie con un Isee non oltre i 25mila euro; 2.500 euro (227,20 euro mensili) per i nuclei familiari con un Isee non oltre i 40mila euro; 1.500 euro (136,30 euro al mese) con Isee oltre la soglia dei 40mila euro. Il contributo può salire a 3.600 euro per le famiglie con Isee non oltre i 40mila euro, un figlio nato nel 2024 ed almeno un altro sotto i 10 anni di età. Quest’ultimo requisito, a partire dal 1° gennaio 2025, sarà abolito consentendo a molte più famiglie di ottenere il rimborso.
La domanda per ottenere il rimborso deve essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore, in via telematica, sul portale Inps accedendo con le credenziali Spid, Cie o Cns, o, in alternativa, recandosi presso un patronato o un Caf e presentando la documentazione. Per i figli affetti da gravi patologie croniche, bisognerà anche allegare la certificazione medica che attesti l’impossibilità del minore di frequentare gli asili.