Ci sono alcune persone che continuano a dare l’uva al proprio cane. Ecco quali potrebbero essere le possibili conseguenze.
I cani amano mangiare. Il cibo umano esercita su di loro un’attrattiva particolare. Sono sempre alla ricerca di uno spuntino extra e, per via dei loro grandi occhioni, è difficile dirgli di no. In realtà, bisogna valutare con attenzione il cibo che si ha di fronte. Alcuni di essi, infatti, possono rivelarsi davvero pericolosi per la salute dei quattrozampe.
Contengono delle sostanze tossiche che, se ingerite, rischiano di dare vita a una serie di reazioni. L’uva fa parte della lista. In apparenza, può sembrare innocua perché si tratta di un frutto. I veterinari, tuttavia, sono irremovibili sull’argomento.
Dare l’uva al cane: che cosa dicono i veterinari
I cani devono seguire un’alimentazione controllata e bilanciata. Ci sono degli alimenti che, nonostante il loro ottimo sapore, non andrebbero mai dati. Possono causare gravi problemi di salute, con conseguenze anche fatali. L’uva è uno di questi. Il sapore dolce può attirare l’interesse degli amici a quattrozampe, ma non bisogna farsi influenzare dal loro atteggiamento.
Non si conoscono ancora i meccanismi che scatenano la tossicità dell’uva, però, una volta ingerita dall’animale, è in grado di danneggiare i reni. Il cane può sviluppare un’insufficienza renale, con sintomi davvero allarmanti. Tra le manifestazioni principali ci sono vomito, nausea, diarrea, letargia, confusione e sete eccessiva. All’inizio tale condizione può essere confusa con una gastroenterite o con problemi di tipo digestivo. Con il passare delle ore, però, il quadro si aggrava. Un semplice prelievo ematico può mettere in evidenza il problema.
Il danno varia in relazione alla quantità di uva ingerita e al peso dell’animale. È importante rivolgersi subito a un veterinario per un consulto. Se la visita avviene entro due ore dall’ingestione, è possibile far vomitare l’animale, in modo da liberarlo dai chicchi d’uva mangiati. Anche la somministrazione del carbone attivo è utile. L’intervento deve essere più rapido possibile perché alcune alterazioni possono rivelarsi irreversibili.
Il consiglio è quello di evitare assolutamente il fai-da-te o i suggerimenti dati sui forum online. L’uva non è l’unico cibo pericoloso per i reni, anche l’uvetta può dare gli stessi identici effetti. È preferibile non prendere iniziative dal punto di vista alimentare e informarsi prima sui potenziali effetti. Così facendo, si tutelerà la salute del proprio cane. Inoltre, bisogna ricordare di non lasciare i grappoli d’uva su superfici facilmente accessibili.