Maurizio Cattelan è uno degli artisti più famosi del mondo, la sua opera d’arte più famosa è una banana attaccata al muro ed è stata venduta a un milione di euro.
Diventa dunque interessante parlarne un po’ di più cercando di analizzare l’enorme valore che riesce a trasmettere al pubblico solo attraverso la sua decontestualizzazione.
Nato a Padova il 21 settembre del 1960 è primogenito di tre figli. Quando era ancora adolescente si appassiona di radiotecnica che sembra di fatto diventare la sua strada verso il futuro. Proprio grazie a questa passione riesce a imparare tecniche per smontare e rimontare vecchi apparecchi sia televisivi che radiofonici, una cosa che gli tornerà molto utile dopo.
Crescendo decide di iscriversi all’istituto tecnico industriale e si impegna in lavori saltuari davvero molto vari come giardiniere, cameriere, antennista e molto altro ancora. Improvvisamente la sua vita cambia quando diventa infermiere e inizia a lavorare in ospedale. Nonostante questo continua a effettuare lavori tagliando e saldando materiali metallici inviando foto alle gallerie di tutto il mondo. La prima ad affidargli fiducia è la Neon di Bologna. Possiamo dire che lì inizia la sua carriera.
Piano piano le emozioni vissute sulla tela cambiano e gli regalano sempre nuove esperienze tutte da raccontare e ricordare. E la sua banana? La vendita è incredibile.
La banana di Maurizio Cattelan venduta a una cifra folle
La banana di Maurizio Cattelan, la famosa opera d’arte decontestualizzata che è famosa in tutto il mondo, sarà venduta a un milione d’euro come base d’asta. Sarà battuta da Sotheby’s e sicuramente porterà molti milionari a lottare per raggiungere questo titolo.
Col nome originale di “Comedian”, ma conosciuta semplicemente come la banana, è un’opera che ha fatto tanto discutere in giro per il mondo cosa che non si vedeva fin dai tempi in cui esplose la mania per l’orinatoio di Duchamp. E così sicuramente l’italiano si è preso una grossa responsabilità sulle spalle, riuscendo ad arrivare in tutto il mondo ancor più di quanto non lo fosse già prima.
L’asta parte il 20 novembre a New York e metterà in palio una delle tre edizioni di un’opera che ormai è riconoscibile col volto del suo artista. La casa d’aste in questione non ha rivelato chi è che l’ha messa in vendita, ma solo che l’attuale proprietario l’aveva acquistata dalla collezione di uno degli acquirenti originari. Sarà interessante come andranno avanti le cose, ma siamo sicuri che sarà un successo.